Un’operazione indispensabile se si cucina il polpo fresco è quella di battere il polpo, in modo da rompere i tessuti muscolari, e far risultare la polpa più morbida
Pulire il polpo fondamentalmente significa pulire la testa eliminando da essa,la sacca degli occhi e le interiora.
Per pulire il polpo, prendiamolo e passiamolo sotto un getto di acqua corrente, strofinando con le mani testa e tentacoli, sia all’interno che all’esterno. Prendiamo un tagliere, mettiamo il polpo sopra e con un coltello andiamo a praticare un’incisione sulla sacca all’altezza degli occhi per eliminarli. Togliamo anche il becco poi con un batticarne battiamo la carne del polpo per qualche minuto. Sciacquiamo il polipo ed eliminiamo le interiora. Continuiamo a pulire il polpo cercando di rimuovere la patina presente su testa e tentacoli. Attenzione a pulire bene anche le ventose che potrebbero nascondere della sabbia.
Terminato questo procedimento possiamo partire con la cottura, immergendo i tentacoli in acqua bollente per 3 volte. Poi immergete tutto il polpo e fatelo cuocere per bene circa 30 minuti per un polipo di mezzo chilo. Se utilizzate la pentola a pressione vi basteranno 15 minuti
Una volta cotto, fatelo raffreddare poi potete anche tagliarlo, dividete la testa dai tentacoli, tagliate a pezzetti i tentacoli.
Per chi volesse un polpo ulteriormente morbido sarà invece necessario lasciarlo lentamente raffreddare nella sua acqua dopo averlo cotto
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