Luigi Accattatis nel suo Vocabolario del dialetto calabrese del 1977 alla voce “Mustazzuòlu o mostacciolo” parlava di un “dolce introdotto dagli arabi e che si fa di fior di farina impastata con miele o con vino cotto, condito di varie spezie e cotto in forno.”
Durante gli anni, la ricetta originale ha lasciato il posto alle varie modifiche che sono state apportate al dolce. Viene preparato principalmente nel periodo natalizio.
Ingredienti
Lavorate la farina setacciata con lo strutto, metà zucchero, le uova, l’ammoniaca e il latte, fino ad ottenere un impasto omogeneo e consistente. Avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare. Temperate lo zucchero rimasto e l’amido nel vino cotto, aggiungete la buccia d’arancia a pezzettini e fate addensare bene tutto. Appena la crema sarà pronta incorporate la frutta secca tritata. Aspettate che diventi tiepida e stendetela per ricavare una sfoglia sottile, formate dei rettangoli e distribuitevi sopra un cucchiaio di crema, richiudeteli bene senza far uscire la farcia. Date ai vostri mustazzoli una forma a S e adagiateli su una teglia rivestita di carta forno, infornate a 180° per 30 minuti.
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