Primi piatti

O “trunzu” o cavolo è spettacolare

Pasta in padella con cavolo “trunzo” di Acireale

La pasta con il cavolo trunzo (o cavolo rapa), un ortaggio tipico di Acireale, città in provincia di Catania. Rispetto al normale cavolo rapa, infatti, questa varietà ha un particolare colore violaceo. Come tutti i cavoli, ravanelli, broccoletti, ecc. contiene molti minerali e vitamine. Il Cavolo Trunzu di Aci si consuma sia crudo ad insalata o stufato da solo o con la pasta. La pasta con il Trunzu di Aci è una delle più caratteristiche e tipiche pietanze della zona acese.

Ingredienti

250 g di spaghetti

-1 cavolo rapa
-200 g di  pomodori piccadilly
-1 spicchio d’aglio
-olio  d’oliva
-50 gr di pecorino
-sale e pepe q.b.

 

Preparazione

Eliminare le foglie più esterne, lavare il resto dell’ortaggio. Tagliare le foglie e la rapa a tocchetti.

Mettiamo a cuocere in una pentola con acqua salata il cavolo trunzo precedentemente pulito e tagliato a pezzetti  Lasciamo cuocere fino a quando  sarà cotto. Nel frattempo prepariamo in una padella una salsa di pomodoro facendo soffriggere uno spicchio d’aglio con un filo d’olio, versiamo la passata di pomodoro, saliamo e lasciamo cuocere. Versiamo quindi il cavolo cotto nella salsa e facciamo cuocere per qualche minuto per amalgamare il tutto. Nella stessa pentola e nella stessa acqua in cui abbiamo preparato il trunzo facciamo cuocere la pasta che poi andremo ad aggiungere al sugo nella pentola. Facciamo saltare il tutto e impiattiamo. Infine, spolvera tutto con una grattugiata di pecorino siciliano

 

 

Pelare la patata e tagliare a dadini piccolissimi, stessa cosa fare con la cipolla. Il pomodoro, va usato intero.

Mettere dell’olio extravergine d’oliva in una padella,  accendere il fuoco e aggiungere la cipolla tagliata finemente. Fare rosolare, appena sarà dorata versare in pentola la patata tagliata a dadini e, dopo alcuni minuti, mettere a cuocere il cavolo rapa a pezzetti.

Aggiungere del sale e riempire  il saltapasta con dell’acqua. Saranno sufficienti due bicchieri di medie dimensioni.

Unisci anche i pomodori, interi, la pasta secca, e porta tutto ad ebollizione.

Via via l’acqua verrà assorbita dalla pasta in cottura. Le verdure mescoleranno i propri sapori e combinandosi con l’amido della pasta e della patata utilizzata, creeranno una crema deliziosa.

Nel saltapasta avverrà tutto il resto della preparazione, che in pratica consiste nella cottura di pasta e verdure.

Aggiusta di sale e pepe e continua cuocere finché la pasta sarà cotta a puntino.

Infine, spolvera tutto con una grattugiata di pecorino siciliano

Ti do una dritta. Se ami la bottarga di tonno, questo è un piatto che si presta molto al suo utilizzo. In questo caso, però, ti suggerisco di evitare il pecorino. Rischieresti di creare un contrasto dissonante nel piatto.

Se gradisci i sapori piccanti ti consiglio anche di aggiungere un pizzico di peperoncino.

Francesca Giarratana

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