Tra questi, c’era una pietanza che suscitava in me l’acquolina in bocca solo a sentirne il nome, le Arepas venezuelane. Ogni volta sapeva come renderci felici, bastava pronunciare questo nome per accendere un sorriso in tutti noi. Un piatto dai sapori decisi che ci trasportava immediatamente verso le bellissime e sconfinate terre del Venezuela.
L’arepa, è un piccolo pane a forma circolare di mais bianco, impastato con acqua, sale e un filo d’olio. Veniva consumato dalle popolazioni indigene residenti nell’attuale territorio di Venezuela, Colombia e Panama. Possono essere farcite con salumi o con carne mechada.
Ingredienti per impasto
Per il ripieno
Fate bollire in abbondante acqua la carota, il sedano e la cipolla sbucciata e tagliata. Aggiungete la carne e appena l’acqua riprende il bollore abbassate la fiamma al minimo, coprite e lasciate cuocere per tre ore. Lasciate intiepidire la carne e sfilacciatela nel brodo. Filtrate il brodo e tenetelo da parte. In una padella fate rosolare la cipolla tagliata finemente con un cucchiaio di olio, aggiungete le spezie e lasciate tostare per qualche minuto. Poi unite la carne e sfumate con il vino, aggiungete il concentrato di pomodoro e allungate con brodo. Salate e lasciate cuocere per altri 5 minuti, non dimenticando di incorporare il pepe. La carne deve risultare morbida e umida.
Adesso occupatevi della preparazione delle Arepas, lavorate la farina con acqua e sale. Lasciate riposare l’impasto per 10 minuti e avvolgetelo nella pellicola. Poi dividetelo in 20 palline e schiacciatele come fossero delle focaccine. Ungete una padella con olio, fate cuocere per 10 minuti girandole spesso. Appena pronte tagliate e farcite con la vostra carne mechada.
Una ricetta che vi conquisterà, proprio come ha conquistato me.
Ovunque tu sia….Grazie Zia Graziella.
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