Lampascioni o “cipuduzzi”,sono piccole cipolle di terra dal sapore un po’ amaro. Se li analizziamo da vicino noteremo che ha l’aspetto tipico di un comunissimo bulbo da fiore. Rotondo e rossastro, cresce spontaneamente nelle campagne incolte con un tempo di maturazione di circa 4-5 anni ed è solitamente colto tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno
Eppure ogni volta che al mercato si vendono i lampascioni, la gente è pronta per acquistarli.
-500 gr circa di lampascioni
-400 ml di aceto di vino bianco,
-200 ml di acqua
– 2 cucchiai colmi di zucchero
-olio d’oliva
-Prezzemolo
-1 scalogno
Puliamo il lampascioni privandoli della pellicina sporca, incidere la parte basale dei bulbi praticando due tagli a crocee metterli a bagno in una ciotola piena d’acqua per 24 ore circa, cambiando l’acqua almeno 5-6 volte. Questo serve a far diventare i lampascioni meno amari. Passiamo alla cottura, e mettiamo lo scalgono tagliato a pezzettini a soffriggere in una padella con un po’ d’olio. Aggiungiamo i lampascioni, l’aceto e lo zucchero. Mescoliamo tutto con un cucchiaio di legno, copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere per circa un’ora. A metà cottura aggiungiamo l’acqua. I lampascioni sono cotti quando si sarà ritirato tutto il liquido di cottura e si saranno ammorbiditi. Li facciamo raffreddare e aggiungiamo del prezzemolo tritato.
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