Dolci

“Mio caro maritozzo, te mozzico, poi pago er giusto prezzo!”: ecco storia e ricetta del dolce romano

Il maritozzo è un dolce laziale, costituito da pochi e semplici ingredienti che abbinati insieme sono l’espressione della gioia in bocca.

Me stai de fronte, lucido e ‘mbiancato, la panna te percorre tutto in mezzo, co ‘n sacco de saliva nella gola, te guardo ‘mbambolato e con amore. Me fai salì er colesterolo a mille, lo dice quell’assillo d’er dottore, ma te dirò, mio caro maritozzo, te mozzico, poi pago er giusto prezzo! (Ignazio Sifone, Ode ar maritozzo, Garbatella, 1964).

La ricetta del maritozzo (prevalentemente gustato con la panna) è originario dell’Antica Roma, il nome probabilmente deriva dall’usanza di offrire questo dolce alle fidanzate, le quali chiamavano il proprio compagno “maritozzo”, buffa espressione di marito. Spesso all’interno del dolce veniva nascosto un gioiello da regalare alle lady romane.

Acqua, lievito, olio, zucchero, uova, latte e burro, questi sono gli ingredienti essenziali per ricreare un’opera d’arte di gusto. A questi si aggiunge la panna montata o la crema.

Nel tempo si sono consolidate nel panorama culinario anche altre varianti, con uvetta, pinoli, cioccolato, o addirittura salati, vegan e gluten free. Nella capitale il 2 dicembre si festeggia il “Maritozzo day”, ovvero una giornata dedicata interamente a questo squisito dolce perfetto in ogni attimo della giornata.

Ingredienti

  • 15 g di lievito di birra fresco
  • 1 uovo
  • 120 g di latte
  • 200 g di farina manitoba
  • 200 g di farina 00
  • 75 g di zucchero
  • 80 g di olio di semi
  • buccia grattugiata di un limone
  • 1 fiala aroma limone
  • Per spennellare e farcire
  • 1 tuorlo e 2 cucchiai di latte
  • 200 g di panna fresca da montare
  • zucchero a velo q.b.

Scaldiamo il latte in un pentolino, facciamo sciogliere lievito con lo zucchero. Mescoliamo le due farine, creiamo una fontana sul tavolo, al centro versiamo il composto preparato, ovvero latte, lievito e zucchero. Impastiamo aggiungendo l’olio, l’uovo, la buccia di limone grattugiata e l’aroma di limone. Lavoriamo per almeno una decina di minuti, fino ad avere un panetto liscio. Lasciamolo lievitare in un luogo caldo per 1 ora e mezza o 2, in una ciotola coperta con pellicola e un canovaccio.

Riprendiamo la pasta che è lievitata, la dividiamo in una decina di panetti ai quali diamo la forma di piccoli filoncini. Mettiamoli in una teglia con carta forno, distanti fra loro, copriamo con pellicola e mettiamo in forno spento con luce accesa a lievitare per 1 ora circa. Appena pronti, lasciamoli nella teglia e spennelliamo con il tuorlo ed il latte che abbiamo leggermente sbattuto con una forchetta. Inforniamo a 170° forno statico per circa 15 minuti.

Al termine leviamoli dal forno e lasciamo raffreddare, nel frattempo montiamo la panna, quando i nostri maritozzi saranno freddi, tagliamoli in due e farciamo con panna e spolveriamo con zucchero a velo.

redazione

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