Primi piatti

Pasta e ceci, La “regina” dei piatti poveri

Pasta e ceci, questa minestra buona e saporita si prepara in circa 40 minuti ed è sempre gradita, specialmente quando il tempo è poco clemente e tutti sentono il bisogno di qualcosa che riscaldi e faccia star bene. Si fa nello stesso modo sia con i ceci, come in questa ricetta, che con i fagioli, senza nulla cambiare. Diffusa dappertutto anche col nome di pasta e ceci (o pasta e fagioli), vede spesso l’aggiunta di cotiche di maiale, pancetta o salsiccia tritata, ma noi la faremo in versione tutta vegetale, leggera e salutare

Ingredienti

– olio extravergine d’oliva (q.b.)
– sale grosso (q.b.)
– pepe nero macinato (q.b.)
– peperoncino piccante  (q.b.)
– cipolla tagliata a fette sottili (q.b.)
– 2 spicchi d’aglio
– 4 foglie di alloro
– 150 g di passata di pomodori
– 400 g di ceci secchi [lasciarli “a bagno” per cica 8 ore, scolarli e passarli sotto l’acqua corrente per poi metterli a bollire immersi in acqua abbondante e salata (circa 40 minuti)
– 500 g di  ceci

Preparazione

In una pentola capiente larga indorare nell’olio extravergine d’oliva la cipolla e l’aglio, per poi immettervi le foglie di alloro, il peperoncino piccante, una spruzzata di pepe nero, un po’ di brodo dei ceci e mezzo bicchiere d’acqua calda che occorre lasciare evaporare a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
A aggiungere la passata di pomodori e un altro mezzo bicchiere d’acqua calda, e lasciare evaporare continuando a mescolare;
Mettere nella pentola i ceci  cotti  con il loro rispettivo brodo e aggiungere, regolandosi, dell’acqua calda, salare leggermente e portare a ebollizione, lasciando il tutto in cottura per venti minuti.
Lessare la pasta e mescolare con una certa continuità il tutto, regolandosi con la cottura della pasta che deve essere “al dente” e ben amalgamata con il resto degli ingredienti, in modo, tuttavia, che la consistenza finale non sia né molto “brodosa” né molto “compatta”
Spegnere il fuoco e lasciare riposare per qualche minuto, per poi servire nei piatti.

Francesca Giarratana

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