E’ sicuramente un piatto di grande effetto, è fondamentale seguire tutti i passaggi per dare vita ad un piatto succulento per gli amanti della carne

Il coniglio e la porchetta sono due carni che potrebbero sembrare inadatte insieme per una ricetta, ma in realtà si sposano bene per una favolosa ricetta che nasce dalla tradizione marchigiana, il coniglio “pochettato”.

La tradizione di “porchettata” risale al 1813 a C., quando gli antichi romani durante i loro banchetti consumavano questo tipo di carne. La preparazione del coniglio in porchetta consiste in coniglio disossato ripieno profumato al finocchietto selvatico. Tradizionalmente il coniglio viene farcito con fegatini, gambi del finocchietto, pancetta o salsiccia.

Ingredienti

  • Coniglio intero disossato
  • Salsiccia
  • Pancetta
  • Finocchietto selvatico 2 rametti
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Aglio
  • Vino bianco
  • Olio evo
  • Sale
  • Pepe

Aprite il coniglio disossato, ricopritelo con un foglio di carta forno e schiacciatelo un po’ con il batticarne in modo da farlo diventare più sottile. Tritate e unite aglio, rosmarino, finocchietto e salvia. Versate olio, sale e pepe su tutto il coniglio e successivamente aggiungete le erbe tritate.
Farcite il coniglio con fettine di pancetta, fate rosolare la salsiccia in padella per qualche minuto e dopo disponetela sbriciolata al centro del coniglio  A questo punto arrotolatelo e cercate di formare un rotolo stretto e regolare, legatelo con uno spago e adagiatelo in una teglia unta con olio. Cuocete a 200° per 40 minuti,  di tanto in tanto aggiungete un po’ di vino bianco.  Appena pronto fate raffreddare, levate lo spago e servite con un buon contorno.