E’ un impasto di pasta frolla, steso a sfoglia non sottile e farcita con un ripieno di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia o altri ingredienti che variano a seconda delle zone in cui viene preparato, poi viene chiusa e conformata in vari modi, spesso a forma di ciambella.
Il nome trae origine dal latino “buccellatum”, un pane dolce a forma di ciambella che gli antichi Romani usavano preparare e spartire nei periodi di festa. Questo dolce però prende esempio soprattutto da un suo omonimo della tradizione toscana, soprattutto di Lucca. Nel Medioevo si preparava questa specialità ripieno di uva passa.
Ingredienti
In una ciotola preparate la pasta frolla setacciando la farina, il lievito per dolci e la vanillina. Incorporate lo strutto e continuate a lavorare aggiungendo sale e un tuorlo d’uovo. Fate sciogliere l’ammoniaca per dolci nel latte e poi unitelo al composto e lavorate fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgete il tutto in un foglio di pellicola trasparente e fate riposare in frigo per 24 ore.
Immergete i fichi secchi in una ciotola di acqua molto calda per almeno 15 minuti. Scolateli, togliete il picciolo e tagliateli a piccoli pezzetti. Ai fichi aggiungete le mandorle e le noci tostate, due cucchiaini di cannella, i pezzettini di cioccolato fondente, l’uva sultanina, due cucchiaini di cacao amaro, la marmellata e il miele. Fate riposare l’impasto in frigo per qualche ora. Prendete il panetto e dategli una forma rettangolare; al centro disponete il ripieno e formate un salsicciotto saldando bene le due estremità che andrete ad unire dandogli la forma di una ciambella. Adagiate il buccellato su una teglia coperta da carta da forno e infornate a 180° per 45 minuti in forno preriscaldato. Fate raffreddare e decorate con zucchero a velo o come preferite.
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