Questo termine affonda le sue radici nelle regioni di mare del sud Italia, consiste nella cottura dei pesci in acqua, sale, olio, aglio, pomodorini e prezzemolo tritato. Di solito i pesci che si abbinano a questo tipo di lavorazione sono: Persico, la Pezzogna, l’Orata, il San Pietro, la Gallinella e la Spigola, il metodo dell’acqua pazza è molto sano e ipocalorico.
Le origini dell’acqua pazza non sono ben definite, alcuni dicono che sembra sia stata ingegnata dai pescatori dell’isola di Ponza, altri sostengono che i pescatori partenopei di Capo Miseno e dell’Isola di Capri rivendicano la paternità. Quello che è certo è che i pescatori utilizzavano nella cottura l’acqua di mare, magari accompagnata con un po’ di vino, per dare quel tocco di sapidità al pesce appena pescato, risparmiando sul sale. C’è anche chi afferma che venne introdotta a Napoli per ovviare al problema del costo elevato del sale.
Ingredienti
Pulite bene la spigola eviscerata sotto l’acqua corrente, asciugatela e salatela all’interno e all’esterno. Affettate la cipolla, la costa di sedano, tagliate i pomodorini e tritate il prezzemolo. Soffriggete tutto con due cucchiai di olio e aggiungete aglio e peperoncino. Salate, pepate e sfumate un con po’ di vino bianco, lasciandolo evaporare. Aggiungere due bicchieri di acqua e portare a bollore. Adagiate la spigola nel brodo, e lasciate sobbollire a fuoco basso per 10 minuti. Giratela e portate a cottura per altri 10 minuti.
Togliete la spigola tenendola in caldo e fate restringere il sughetto a fuoco vivace. Appena pronto sfilettate la spigola e servite il piatto caldo.
Torta mimosa preparata in tutt'Italia l'8 Marzo, che simboleggia la festa della donna, poichè ricorda…
Involtini di tuma con I finocchietti selvatici, Due parole sulla “tuma“, formaggio tipico siciliano. La…
Per ottenere un brodo buono bisogna mettere la carne in acqua fredda e far bollire…
Lo sfincione è un piatto tradizionale della cucina siciliana, amato per la sua combinazione di…
Le panelle, frittelle di farina di ceci, rappresentano uno dei simboli culinari della Sicilia, in…
Ogni ingrediente ha la sua storia. Ha il suo gusto peculiare. Ha le sue sfumature…