Colazioni

Snack dello studente, dolce e a base di frutta per una merenda

Studiare richiede tante energie e a volte richiede tanto tempo dietro ad una scrivania. Molti studi evidenziano come, durante le sedute di studio, involontariamente siamo inclini ad alimentarci con qualsiasi cosa ci capiti sotto mano. Spesso siamo inclini a mangiare patatine, merendine, ma il nostro cervello cosa vuole? La nostra materia grigia, che non dorme mai, ha bisogno di rimanere idratato e di essere rifocillato di glucosio. Di certo il “piatto” prediletto è un bel bicchiere d’acqua, ma il glucosio è meglio prenderlo da fonti naturali.

Ecco una ricetta per non fare i soliti spuntini a base di frutta.

Ingredienti per un dolce Snack dello studente

L’ingrediente più importante è una pausa dallo studio a cui aggiungere
-500 gr mele
-150 gr zucchero
– 250 gr di acqua
-succo di limone

Preparazione

Primo passo nella preparazione è la  realizzazione dello sciroppo: in un pentolino mettiamo l’acqua e lo zucchero, mettiamolo sul fuoco e lasciamo sciogliere il tutto a fuoco basso, stando attenti a mescolare per non far attaccare lo zucchero al fondo. (Saltate questo passaggio se non volete uno snack dolce).

Quando sarò sciolto, versiamo il tutto in una pirofila e lasciamola raffreddare. Quando giungerà a temperatura ambiente, aggiungiamo un pò di succo di limone.

Nel frattempo laviamo le mele e tagliamole a fette sottili con tutta la buccia, assicurandoci di togliere il torsolo. Se non riusciamo a fare delle fette abbastanza sottili, aiutiamoci con un apposito strumento.

Immergiamo le nostre fette nello sciroppo e limone preparato precedentemente.  Anche se non vogliamo immergerle nello sciroppo di zucchero, è importante passarle nel succo di limone per non farle annerire.

Prepariamo una teglia con carta forno e posizioniamo le nostre “chips” su di essa. Mettiamo la teglia in forno ventilato a 80 gradi circa per 6 ore. Quando saranno pronte, risulteranno ancora morbide ma diventeranno ben croccanti solo quando saranno fredde.

Forse i tempi sono lunghi ma vi permettono di non interrompere lo studio e di “dimenticarle” in forno. Inoltre è possibile conservarle in posti asciutti e non umidi, e gustarli in ogni momento.

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Cristina Acquaviva

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