Dolci

Il “pasticciotto” salentino, un’esperienza culinaria da non perdere: cos’è e come si prepara

Il nome fa pensare a qualcosa di delizioso e difficile da dimenticare, un’esperienza culinaria che si può vivere recandosi in Puglia, in particolar modo in Salento.

SI, perché leggenda vuole, che nel 1745 nella città di Galatina, il proprietario di una pasticceria, per risollevarsi dai debiti, creò un pasticcio con avanzi di pasta e crema. Appena sfornato lo offrì ad un passante che rimase affascinato da quel meraviglioso pasticcio, o meglio “Pasticciotto”. Per tale motivo iniziò a espandersi la voce che in quella pasticceria vendevano quel buonissimo dolce. Fu così che la sua popolarità divenne nazionale.

Oltre alla ricetta originale, negli anni sono nate diverse varianti, come per esempio il “Fruttone”, la pasta frolla è ripiena di paste di mandorla e cotognata (mela cotogna), il tutto ricoperto di cioccolato fondente.

Ingredienti per l’impasto

  • 500 gr di farina
  • 250 gr di burro
  • 200 gr di zucchero
  • 3 tuorli

Per preparare la pasta frolla, unite con le mani burro e farina, create una fontana e al centro aggiungete i tuorli con lo zucchero. Iniziate ad impastare rapidamente per ottenere un composto elastico e compatto. Formate una palle e avvolgetela nella pellicola, lasciate in frigo per 30 minuti. Appena pronto, stendete la pasta e con la frolla e formate dei dischi (potete aiutarvi con degli stampini) in cui posizionare la crema pasticcera e ricoprite con un secondo disco, chiudete bene i bordi. Con un tuorlo e un po’ di latte spennellate la superficie dei pasticciotti infornate a 180° per 20 minuti. Quando saranno dorati, sfornate, lasciate raffreddare e assaporate la meraviglia del dolce salentino.

redazione

Recent Posts

Il giallo amato dalle donne: la torta mimosa

Torta mimosa preparata in tutt'Italia l'8 Marzo, che  simboleggia la festa della donna,  poichè ricorda…

2 mesi ago

Involtini di tuma e finocchietto selvatico, un piatto di originalità.

Involtini di tuma con I finocchietti selvatici, Due parole sulla “tuma“, formaggio tipico siciliano. La…

2 mesi ago

Brodo di carne, un ottimo antibiotico naturale capace di curare le influenze.

Per ottenere un brodo buono bisogna mettere la carne in acqua fredda e far bollire…

2 mesi ago

La pizza siciliana per eccellenza: lo sfincione Palermitano, ma quali sono le sue origini?

Lo sfincione è un piatto tradizionale della cucina siciliana, amato per la sua combinazione di…

3 mesi ago

Lo street food Palermitano per eccellenza: le panelle, ma come si preparano?

Le panelle, frittelle di farina di ceci, rappresentano uno dei simboli culinari della Sicilia, in…

3 mesi ago

Rispettare il prodotto fino in fondo per esaltarlo: ecco a voi la corretta manipolazione

Ogni ingrediente ha la sua storia. Ha il suo gusto peculiare. Ha le sue sfumature…

3 mesi ago