SI, perché leggenda vuole, che nel 1745 nella città di Galatina, il proprietario di una pasticceria, per risollevarsi dai debiti, creò un pasticcio con avanzi di pasta e crema. Appena sfornato lo offrì ad un passante che rimase affascinato da quel meraviglioso pasticcio, o meglio “Pasticciotto”. Per tale motivo iniziò a espandersi la voce che in quella pasticceria vendevano quel buonissimo dolce. Fu così che la sua popolarità divenne nazionale.
Oltre alla ricetta originale, negli anni sono nate diverse varianti, come per esempio il “Fruttone”, la pasta frolla è ripiena di paste di mandorla e cotognata (mela cotogna), il tutto ricoperto di cioccolato fondente.
Ingredienti per l’impasto
Per preparare la pasta frolla, unite con le mani burro e farina, create una fontana e al centro aggiungete i tuorli con lo zucchero. Iniziate ad impastare rapidamente per ottenere un composto elastico e compatto. Formate una palle e avvolgetela nella pellicola, lasciate in frigo per 30 minuti. Appena pronto, stendete la pasta e con la frolla e formate dei dischi (potete aiutarvi con degli stampini) in cui posizionare la crema pasticcera e ricoprite con un secondo disco, chiudete bene i bordi. Con un tuorlo e un po’ di latte spennellate la superficie dei pasticciotti infornate a 180° per 20 minuti. Quando saranno dorati, sfornate, lasciate raffreddare e assaporate la meraviglia del dolce salentino.
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