Solitamente viene preparato durante il periodo natalizio.
Alcuni autori storici sostengono che gli “Struffoli” siano stati portati in Italia dai Greci ai tempi della Magna Grecia, e che la sua etimologia derivi proprio dalla lingua greca, vorrebbe dire: “di forma tondeggiante”. Un’altra ipotesi plausibile, rivendica la provenienza spagnola, poiché nella cucina andalusa esiste un dolce molto simile a questo.
Gli struffoli tradizionalmente sono fritti ma esiste anche una versione più leggera, ovvero cotti in forno.
Ingredienti
In una spianatoia di legno versate la farina setacciata a fontana, aggiungete sale, uova, zucchero, burro ammorbidito a cubetti e incorporate il rum e la buccia grattugiata del limone. A questo punto lavorate bene con le mani, dovrete ottenere un impasto morbido ed elastico. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigo per 1 ora. Trascorsi i 60 minuti, lavorate l’impasto e con le mani create dei cordoni o cilindri e formate delle piccole palline. Adesso scaldate un litro di olio in una padella a bordi alti, quando l’olio sarà bollente immergete poco alla volta i vostri struffoli, appena saliranno a galla, scolateli e disponeteli in un piatto foderato con carta assorbente. In un’altra padella, fate scaldare il miele, quando si sarà sciolto, aggiungete a fuoco spento canditi, struffoli e palline colorate mescolando bene tutto. Servite su un piatto da portata aggiungendo altre decorazioni.
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