La frisella è un tarallo di grano duro cotto al forno, è una pasta biscottata e presenta una faccia porosa e una compatta.
E’ importante distinguere la frisa con il pane, poiché la prima è cotta due volte. E’ prodotto principalmente in Puglia, molto diffusa anche in Campania dove prende il nome di frisella, mentre in Calabria si chiama Fresa.
Prima del dopoguerra, la frisella era un alimento presente sulle tavole benestanti, preparato in occasioni celebrative. E’ un prodotto che può essere conservato per un lungo periodo, ritenuto una valida alternativa al pane. In tempi passati i pescatori pugliesi bagnavano le friselle direttamente con acqua di mare e venivano consumate con del pomodoro fresco e foglie di basilico, oppure venivano utilizzate come fondo per le zuppe di pesce o cozze.
Le friselle venivano infilate in una cordicella, le estremità venivano annodati a formare una collana, che era facile appendere per un facile e comodo trasporto e conservazione all’asciutto.
Attualmente le troviamo imbustate in vari supermercati d’Italia, ma in alcune città pugliesi vengono preparate in casa.
Ingredienti per il lievitino
- Farina 00 50 g
- Lievito di birra fresco 3 g
- Acqua 0 g
Ingredienti per l’impasto
- Semola 300 g
- Acqua 330 g
- Sale fino 10 g
- Farina 00 310 g
Iniziate preparando il lievitino, versate l’acqua in una brocchetta e sciogliete il lievito di birra. Poi versate la farina in una ciotola e aggiungete il mix di acqua e lievito, mescolando bene con una forchetta. Quando avrete ottenuto un composto liscio, coprite con pellicola e fate riposare per 2 ore a temperatura ambiente finchè non raddoppierà il suo volume.
In una ciotola versate i 310 g di farina 00 e la semola, mescolate bene con una forchetta e amalgamate tutto, poi versate poco alla volta l’acqua ed iniziate ad impastare con le mani.
Adesso unite anche il lievitino e continuate ad impastare, aggiungete il sale. Trasferite l’impasto in una spianatoia e lavoratelo per circa 10 minuti, appena risulterà liscio dategli una forma sferica, trasferitelo in una ciotola coperta con pellicola e lasciate riposare per 2 ore.
Trascorse le due ore trasferitelo su un piano e lavoratelo con le mani fino a creare dei filoni, richiudete le estremità a cerchio come se stesse formando delle ciambelle. Trasferite le vostre friselle in una leccarda rivestita con carta forno e lasciate nuovamente lievitare per 1 ora.
Appena pronte infornate per 20 minuti in forno statico a 220°, poi sfornatele e lasciatele intiepidire, tagliatele a metà in orizzontale, abbassate la temperatura del forno a 170° e infornate nuovamente per 40 minuti. Appena cotte, conditele come meglio preferite.