‘U sciuscieddu è un tipico piatto della tradizione messinese, viene preparato soprattutto nel periodo Pasquale. Ricco di ingredienti e gusto.

La sua origine è incerta, alcuni pensano che questo piatto nasca dalle monache che dopo il digiuno quaresimale, decisero di preparare un piatto ricco di gusto in grado di rinfrancare corpo e spirito. Altri affermano che questa ricetta nacque per soddisfare i palati dei fedeli in festa dopo la resurrezione di Cristo. L’etimologia potrebbe derivare dal fatto che sia necessario soffiare sul piatto prima di mangiarlo poiché va servito molto caldo. “Sciuscieddu” tradotto in italiano “soffiare”.

Ingredienti

-Brodo di pollo o carne

-Carne di vitello tritata

-Ricotta fresca

-Uova

-Parmigiano

-Prezzemolo q.b.

-Sale

Preparazione

Impastate il tritato di carne di vitello con l’uovo, parte del parmigiano, il prezzemolo tritato e un po di mollica di pane bagnata. Create delle piccole polpette e fatele bollire velocemente nel brodo caldo.

In una terrina sciogliete la ricotta con i tuorli delle uova, condite con sale, pepe, parmigiano e gli albumi montati a neve.

Versate il brodo e le polpettine in una teglia dai bordi alti e fate cuocere sul fuoco a fiamma bassa, finchè il brodo non sia bollente. Aggiungete, senza mescolare, la ricotta, facendo in modo che copra tutta la superficie della teglia. Successivamente passate il tutto nel forno caldissimo per 15 minuti.