Esploriamo insieme le tradizioni della Sicilia con un dolce tipicamente realizzato nel periodo natalizio. La città di Caltagirone, protagonista delle buonissime e deliziose Collorelle
Si iniziava nelle prime ore del mattino, era un lavoro collettivo e impegnativo, con molti chili di impasto e molte ore davanti, ma il risultato era un finissimo ricamo con un ripieno di semola, mandorle e miele.
Tramandate da generazione a generazione, le Collorelle, conosciute in siciliano come “CUDDUREDDI” decorati con tante codette colorate.
Per poterle realizzare bisogna procedere con la preparazione di due impasti, preparati il giorno prima.
-1 kg di farina 00
-250 g di strutto
-150 g di zucchero
-Una bustina di vanillina
-acqua q.b.
-un pizzico di sale.
-1kg di miele d’arancia
-300 g di semola
-Mezzo bicchiere d’acqua
-cannella q.b.
-buccia d’arancia grattugiata o mandarino
-200 g di mandorle tostate e tritate.
-Codette colorate o diavolina
Preparare il ripieno il giorno prima.
Mettere il miele in una pentola abbastanza grande con mezzo bicchiere d’acqua portare a ebollizione, versarvi a pioggia la semola e mescolando cuocere per dieci minuti, poi versarvi dentro le mandorle, tritate la cannella, la buccia dell’arancio o mandarino. Mescolare finché il composto non si addensa ma senza arrivare al punto che sia troppo duro e difficile da maneggiare, mescolare bene e trasferirlo in una terrina, fare raffreddare.
Per la pasta procedere come una normale frolla, lasciare riposare tutta la notte.
Riprendete l’impasto e stendetelo prima al mattarello e poi con l’aiuto di una macchinetta per la pasta fino ad ottenere delle lunghe strisce. Con l’impasto formate dei salsicciotti che avvolgerete con la pasta stesa, formando degli anelli.
Decorateli con dei piccoli pizzichi, una piccola pinzetta dentellata, con la quale si tira delicatamente la superficie della pasta, praticare dei taglietti e decorare con la diavolina, o palline colorate.
Cuocete in forno a 180°C per circa 15/20 minuti, e sfornate non appena iniziano a indorare.
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