U SCIUSCEDDU è un piatto tradizionale antico  della cucina messinese, che purtroppo va scomparendo. Una pietanza molto delicata ma nello stesso tempo squisita, che viene preparata tradizionalmente per il pranzo di Pasqua. E’ un piatto a base di piccole polpettine di carne immerse in un brodo caldo e poi ricoperte da un generoso strato di ricotta. dal sapore decisamente ricco e sfizioso, grazie alle spezie saporite di stagione. Il brodo può essere di carni miste, di pollo, o di  manzo. Lo strato di polpettine di carne posto in uno stampo da soufflé, viene ricoperto da una “conza” di ricotta, formaggio pecorino  e uova. Potete prepararlo anche in piccole cocotte, servendo insieme polpettine, brodo e crema di ricotta. Questo piatto va servito caldo. Un po’ laborioso da preparare ma molto buono da provare.

Dal momento che “u sciusceddu” viene generalmente servito caldissimo, il verbo “sciusciare” indicherebbe la necessità di soffiare su ogni boccone per evitare eventuali ustioni.

 

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Ingredienti

-600 g di polpa di manzo macinata

-600 g di ricotta fresca di pecora

-200 g di parmigiano grattugiato

-200 g di mollica

-1l litro di brodo di carne sgrassato

-un ciuffo di prezzemolo

-8 uova

-sale e pepe

Preparazione

Mettere la carne in una ciotola, salarla, peparla e impastarla con 4 uova, una manciata di parmigiano, il pane grattugiato, il prezzemolo tritato e pochissimo brodo.
Lavorare bene gli ingredienti, in modo da amalgamarli accuratamente. A questo punto formate le “badduzze” ovvero le palline  e lessarle  per  qualche minuto nel brodo bollente.
A parte, sbattere la ricotta con il restante  parmigiano, 4 uova, sale, pepe e un trito di prezzemolo.
Versare le pallottoline sul fondo di una teglia rotonda, coprirle con il brodo bollente e ricoprire il tutto con la crema di ricotta.

Infornate a 200° per circa 15 minuti il tempo necessario affinchè il composto non si sarà gonfiato come un soufflè e formata una crosticina